

Per quanto condivisibili in linea generale i temi che si andranno a dibattere nell’assemblea
cittadina dell’11 aprile al Miela, a cura del Coordinamento per la sanità pubblica, riteniamo
importante attirare la vostra attenzione su almeno due punti fondamentali: uno
concernente una questione di metodo, l’altro di contenuto.
Per quanto riguarda il metodo, il fatto di chiamare tale assemblea “pubblica” ci sembra
inopportuno, dal momento che una buona fetta della popolazione viene tagliata fuori dalla
discussione. Ci riferiamo a quanti sono sprovvisti o refrattari all’esibizione della
certificazione verde. Sarebbe stato più corretto chiamare tale evento “assemblea quasi
pubblica” e riconoscere apertamente ciò che neanche troppo velatamente serpeggia,
ovvero l’assunzione secondo cui, per esercitare i diritti di espressione, è necessario
aderire ad un “club di conformità”, cosa che evidentemente cozza col diritto di esprimere
apertamente un pensiero diverso.
Per quanto riguarda il contenuto riteniamo fondamentale sottolineare quanto segue:
- Che la salute non è un fatto che riguarda solamente la medicina, il corpo o la
mente e le sue alterazioni, ma un complesso di fattori tra cui la partecipazione, la
socialità e la cultura. Dimensioni che due anni di emergenza sanitaria hanno
contratto in maniera forse irreparabile. - Che le linee guida del PNRR debbano essere oggetto di accurate analisi e
critiche, per smascherarne l’ideologia sottostante che, lungi dal perseguire la
salute generale, porta acqua al mulino di una ristretta minoranza di tecnocrati e loro
propagandisti contro gli interessi, i bisogni e i valori della collettività.
3.
Che non è possibile parlare di salute senza mettere in discussione le
fondamenta su cui poggia il nostro sistema sociale e produttivo, incentrato
sulla spersonalizzazione dell’essere umano e lo sfruttamento di tutti gli esseri
viventi, dell’ambiente e delle risorse in modo irreparabile.
Proveremo ad entrare nel merito di tali questioni nell’Assemblea pubblica che il
Coordinamento No green pass terrà il 13 aprile 2022 in Largo Barriera alle 18.00, nella
speranza che qualcuno di voi voglia unirsi a noi per un confronto e uno scambio.
Non siamo no vax, anche se molti di noi hanno rifiutato il vaccino anticovid in quanto
espressione della deriva autoritaria di questo paese e cavallo di troia per far entrare ciò
che altrimenti non sarebbe mai entrato ovvero: il bisogno di un nuovo documento digitale
per esercitare diritti fondamentali.
Siamo persone che pensano ci sia ancora spazio per il confronto, la libertà di scelta,
la solidarietà vera, che si esprime nella volontà di fare ancora comunità in maniera
fattiva e concreta.
COORDINAMENTO NO GREEN PASS TRIESTE
t.me/nogreenpasstrieste
nogreenpasstrieste.org
nogreenpasstrieste@riseup.net